lunedì 25 luglio 2011

Ricci sricciolati

Dopo 30 anni di stiratura selvaggia, ho smesso di combatterli, i miei ricci 'sricciolati', e ho deciso di provare ad accettarli. Non garantisco la riuscita, ma il tentativo si. Perchè proprio ora, perchè dopo tanto accanimento? Perchè prima o poi bisogna pur iniziare ad accettare la parte meno amata di se, a fare i conti con se stessi, ad affrontare le proprie paure e ciò che, seppur sotterrato, continua a tradimento ad uscir fuori. Accendere la luce e vederle, queste cose, è già un primo passo, ma per chi è avvezzo ad andare in fondo, non è difficile. Il difficile è accettarle, prenderle per mano e accettarne la convivenza. Sfuggire, anche a se stessi, è solo una grande fatica e la cosa peggiore è che le paure fuggono con te.

venerdì 22 luglio 2011

Guizzi di felicità

Ogni mattina, da tempo immemore, seguo con regolarità il blog di Nonsolomamma che trovo eccezionale (Qui). La sua proprietaria, Claudia De Lillo, è una penna meravigliosa, elegante, ironica e sensibile, terna di caratteristiche che su di me ha sempre molto effetto. Quindi da quando ha iniziato la collaborazione con D di Repubblica, il sabato, la seguo con puntualità anche lì. La settimana scorsa, se non sbaglio, ha affrontato il tema della felicità, con dolcezza, leggerezza e la solita incredibile sensibilità.
Tutta questa premessa (sto prendendo l'abitudine di arrivarci sempre da lontano) per trovare il coraggio di dire che sono felice, sono felice nonostante.. e c'è sempre un nonostante, che per quanto pesante sia, non solo ha poca rilevanza, ma anzi serve a sentirla ancora di più, la felicità; che ho voglia di condividerla questa felicità, perchè possa rendere felice anche qualcun altro e creare emulazione nei cuori altrui; che non importa se questa sensazione durerà un giorno, un guizzo, o una vita, l'importante è viverla tutta, perchè felicità altro non è che un concentrato di vita, un bagaglio di energia, da cui attingere per sempre.

giovedì 21 luglio 2011

La forza delle parole

Qualche mese fa ho letto un piccolo saggio di Carofiglio intitolato 'La manomissione delle parole' in cui l'autore affronta un argomento molto interessate, quale il potere delle parole e di come queste possano venire manipolate per il raggiungimento di propri interessi. Libricino affascinante in alcune parti, un pò noioso e ridondante in altre, che spiega come la storia, e anche l'attualità, ci insegni che le parole possano essere usate per aizzare popoli, sedare animi, creare guerre, far nascere amori, spegnere passioni, e così via.
Ieri sera mi è tornato in mente questo libro e riflettendo mi sono resa conto che probabilmente anche la cosiddetta 'magìa', i rituali magici, nascano dalla percezione che alcune parole abbiano una forza maggiore delle altre e che quindi possano essere usate con sapienza per manipolare una realtà più o meno tangibile.
Ecco, tutto questo sproloquio (ma quanto sono diventata prolissa!!)  per dire che forse converrebbe, prima di parlare, sapere bene quello che si vuole dire e ottenere, per prendersi la responsabilità di quello che da tali parole consegue.

mercoledì 20 luglio 2011

A te

A te che sei passato una volta, senza neanche sapere come, e non ci tornerai più,
a te che ogni giorno vieni a vedere se qualcosa di nuovo c'è,
a te che mi conosci e vuoi starmi vicino,
a te che non sai neanche il mio nome ma ti senti ugualmente vicino,
a te che ogni tanto ricordi che c'è e lo cerchi su google perchè non sai dov'è,
a te, proprio a te che mi hai fatto passare già i 2000 accessi,
volevo dire benvenuto e grazie di essere passato,
e se tornerai ancora mi renderai l'ospite più felice del mondo,
e se vorrai dirmi qualcosa troverai Guizzi sempre accogliente e interessata alle tue parole.
Se Guizzi c'è, è proprio per te.

martedì 19 luglio 2011

Legami

Stanotte non riuscivo ad addormentarmi e mi sono persa nei seguenti pensieri...

La comunicazione è come una cipolla... è fatta a strati. Nello strato superficiale troviamo la maggior parte degli scambi tra individui, e sono quelli filtrati dalle impalcature con cui abbiamo scelto di convivere e con cui ci difendiamo. E' quindi una comunicazione con passaggio di dati non sempre realistici e sicuramente di poca rilevanza.
Ma a volte basta una parola, un gesto, e si crepano, fino a cadere, queste costruzioni perimetrali più o meno solide, dando modo alla comunicazione di passare agli strati più profondi, quelli filtrati solo dalla verità.
E' solo allora che cominciano a passare 'dati sensibili' e che vengono abbandonati i canali normalmente utilizzati, come quello verbale e quello visivo, a favore di canali nuovi, non sempre immediatamente identificabili.
Tra i due soggetti sorgono come delle sinapsi esterne con cui si riescono a trasmettere dati anche a distanza in modo involontario e spesso sorprendente.
Ed è in questo stadio, proprio in questo momento, che nascono i legami.

lunedì 18 luglio 2011

Migrazioni interne

Vorrei creare in questi giorni, ma non riesco per niente ad uscire dalla mia testa.
Il fatto è che vivo proprio delle migrazioni interne che non mi permettono di utilizzare altre parti del corpo al di fuori di quella in cui sono concentrata.
Mi spiego meglio.... per vivere sempre al massimo i miei meccanismi funzionano così:
quando sono presa dal ballo, mi trasferisco tutta nei piedi e vivo, in essi e per essi, per tutto il tempo, fino a nausearmi;
quando sono presa dai libri, sono solo occhi, leggo leggo leggo fino a saziarmi;
quando dipingo, tutto il mio essere è solo nella mano destra, e neanche la sinistra riesce a  muoversi più di tanto;
quando scrivo, sono nel cuore, e ci affogo senza possibilità di scampo.
Ecco.. in questi giorni sono nella mia testa, viaggio continuamente nei pensieri, nelle sensazioni e non riesco ad uscirne.
Ci provo, ma sono sconfitta in partenza.
E non c'è niente che riesca a tirarmi fuori... quindi la sola ipotesi di riuscire a creare è fantascienza per me.
La cosa bella, ovviamente, è che mi piace. Mi piace un sacco.

domenica 17 luglio 2011

Le vacanze si avvicinano

Anche se non sapessi in che giorno e in che mese siamo, capirei che le vacanze sono vicine. In questa parte d'anno tutto rallenta, si dilata, quasi sapesse che il momento di fermarsi è ormai arrivato. Complice l'amata onnipresenza del sole, i tempi per fare qualsiasi cosa sono più lenti, c'è la voglia di ciondolare su ogni panchina ombreggiata, di parlare solo del niente, di guardare senza vedere e di iniziare a sognare, a sognare il mare, la sabbia, i falò e le notti sotto le stelle.
Passo ormai tutti i momenti liberi ad immaginarmi con il naso all'insù a guardare stelle cadenti, o a raccogliere sassolini colorati in riva al mare senza altro pensiero che il piacere per quello che sto facendo.
E poi gli odori... sale e sole sulla pelle, sabbia bagnata, l'odore del vento.... limoni, peperoncini, grigliate... odori di piacere di vita.
Le vacanze sono vicine.... lo sento:)

venerdì 15 luglio 2011

Le parole gentili

Come una parola gentile, un sorriso, una dimostrazione d'affetto possono cambiare "di molto" la giornata.
E rigenerare mente, corpo, anima e creatività.
Il mio è un grazie, un grazie di cuore, alle persone dolci, affettuose e disponibili, che, senza nessun tornaconto, senza nessun altro motivo che il loro stesso essere, regalano amore.
Il mio grazie è tutto per loro.

mercoledì 13 luglio 2011

La musica è finita

Proprio così.. la musica è terminata, le luci sono spente... e c'è un silenzio assordante. Dopo un attimo di smarrimento ritorna l'equilibrio e si riprende il cammino. Riempirsi di passione e gioia rende satolli e soddisfatti ma il successivo momento di assenza non è facile da metabolizzare. Per fortuna niente è per sempre e a breve  la musica riempirà di nuovo orecchie e anima.
Terminato per ora, quindi, il percorso ballerino, riprendono a agitarsi dentro idee, colori, fantasie, e le mani iniziano a fremere per ritrovare il loro movimento, nonostante la sfilza di problemi che in questi giorni si sono presentati sulla mia strada.
E' vero, il terreno su cui sto camminando in questo periodo è sconnesso, e ogni passo potrebbe comportare una caduta, ma non importa.
L'attenzione è massima, i sensi sono tutti allertati, e finalmente mi sento di nuovo viva.

venerdì 8 luglio 2011

Il punto della situazione

Essendo passata da poco la prima metà dell'anno, mi sembra opportuno verificare i miei buoni propositi e la loro eventuale attuazione (eccoli).
Vediamoli punto per punto:
1) Decidere cosa farò da 'grande'.. beh mi sono resa conto che grande non voglio diventare e che non desidero un lavoro per la vita.. mi basterebbe poter provare quanti + lavori possibili, possibilmente creativi
2) La disciplina... brrrr.. paura... Non fa per me se non nasce da una passione...è l'unico modo. Per cui anche questo secondo punto è un pò traballante nella sua attuazione. Zero punti.
3) I miei hobby... qui siamo ad un punto fermo. Se riuscissi ad averne la possibilità sono certa che li trasformerei in altro. Oggi lo so, ieri ero convinta del contrario. Quindi 1° punto ottenuto. :)
4) Questo mi vale quasi 2 punti... l'ho comprato!! Il mio ebook di cui sono tanto fiera... con tanto di custodia e cuffiette per gli audio libri... Delizioso! 2° punto ottenuto :))))
5) La musica, il ballo.. sospirone... c'è bisogno che dica altro dopo gli ultimi post??? Anche su questo punto sono stata bravissima. Messo in atto tutto!! 3° punto ottenuto :D
6) Tasto dolente... peso forma... però devo dire che nonostante l'assenza totale del punto 2, ossia della disciplina, il punto 5, ossia il ballo, mi sta, sorprendentemente, aiutando a rimettermi in sesto. Quindi un punticino me lo prendo mio malgrado. 4° punto ottenuto.
7) Creare creare creare... da settembre dell'anno scorso è iniziata una fase creativa straripante che ha proseguito nel 2011 oltre ogni aspettativa. Quindi un super punto meritato. 5° ottenuto.
8) Qui cado miseramente.. i viaggi... per ora non posso trovare nessuna scusante... Viaggi zero e zero voglia di farli. Quindi.... niente punto
9) Cucinare? In che senso?... Voglia sotto zero. Solo preparazioni lampo post lavoro e niente creatività in cucina. Niente punto
10) Questo è il punto + importante... Non posso dire di aver raggiunto il mio obiettivo, ma sicuramente qualcosa è cambiato. C'è ancora da lavorarci ma sono contenta di aver iniziato. 1/2 punto.

Conclusione: 5 e 1/2 punti su dieci raggiunti. Considerando la metà d'anno mi ritengo soddisfatta e sorpresa.

giovedì 7 luglio 2011

Latitanza

Anche se siete ormai abituati alla mia altalenanza sul blog, sento di dover parlare un pò di questo periodo. E' un momento strano, di cambiamenti, e come sempre avviene, i cambiamenti partono da qualche difficoltà, da qualcosa che ci pone davanti ad una scelta, alla necessità di agire. Io amo i cambiamenti anche se non sempre la motivazione che li scatena. Guarda caso il bisogno di creare, in questi giorni, ha virato decisamente verso il movimento, in particolare il ballo, la salsa, che sta riempendo ogni mio pensiero e serata. Come ogni volta che mi appassiono a qualcosa, mi ci sono buttata a capofitto, sperando di arrivare a sentirmi 'quasi' sazia. Sabato ho lo spettacolo di fine anno e tra prove, costumi, coreografie e risate mi sto godendo gli ultimi giorni. Chiaramente sono già in crisi di astinenza per il dopo :) Quindi di manuale sto facendo ben poco, per non dire nulla, ma gli altri arti (quelli inferiori) stanno facendo gli straordinari :D Mi sono resa conto di quanto profondamente mi mancasse l'adrenalina del ballo e di quanto bisogno ne abbia. Il difficile è contenersi.... come sempre per me.